Dopo i 50 anni succedono cose strane. Non menopause, calvizie, eccetera: quelle sono cose naturali. È nel mondo del lavoro che c’è un bel paradosso.
Fra il 2007 e il 2013, secondo i dati dell’Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), nella fascia d’età fra i 50 e i 64 anni sono aumentate sia l’occupazione che la disoccupazione: il tasso di occupazione è salito dal 46,5% al 52,6%, quello di disoccupazione dal 2,5% al 6,5%.
In realtà non c’è niente di paradossale: con l’aumento progressivo dell’età pensionabile è ovvio che l’occupazione degli ultracinquantenni aumenta, anche se con la crisi cresce pure il numero di disoccupati.
(Grazie a Cristina Da Rold per la segnalazione)
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